Perché un Food Imprenditore dovrebbe interessarsi di Food marketing? La risposta è molto semplice ed in questo post ti spiego esattamente perché è importante per chi ha un ‘azienda agroalimentare conoscere le basi del Food Marketing per poter aumentare le proprie vendite e il fatturato.
- A cosa serve il Food Marketing?
- Una storia che si ripete: Differenziarsi attraverso le strategie di Food Marketing
- Realizzazione del Food business plan e analisi della fattibilità
- Food Brand Identity
- Digital Food Marketing : comunicazione online e gestione social
- Food storytelling
- I canali del food marketing
- Perché scegliere un azienda specializzata in Food Marketing
- Ti affidi a un’agenzia di food marketing?
A cosa serve il Food Marketing?
Supponiamo che io venda mele golden, e che sia l’unico, nel raggio di 100 km, a vendere mele. In questo caso, il consumatore che desiderasse una mela non avrebbe dubbi: verrebbe da me, comprerebbe una mela golden e non si farebbe tante domande sulla varietà, la qualità, il prezzo. Se le mie mele non fossero buone, deciderebbe di mangiare un altro frutto. Stessa cosa se il prezzo fosse troppo alto per il suo portafogli. Non avrei bisogno, quindi, di faticare molto: mi basterebbe impegnarmi a produrre buone mele golden e portarle al banco o al negozio a un prezzo accettabile.
La situazione oggi non è così: ciascun prodotto è offerto, allo stesso consumatore, da molte aziende, in molte varietà diverse. C’è concorrenza sui prezzi. E quindi, oggi, perché il consumatore dovrebbe scegliere il mio prodotto invece di quello di un altro?
Ecco, il Food marketing è tutto qui: serve a capire come fare a far sì che il consumatore scelga il mio prodotto. Serve a rendere il consumatore soddisfatto, a farlo ritornare a comprare da me, perché ha avuto davvero una bella esperienza, prima nel momento in cui ha comprato il prodotto, e poi, a casa, quando l’ha consumato. Proprio quello che cercava!
“Offro qualcosa di valido, ma nessuno lo sa”.
I Food Imprenditori sono produttori, non mercanti, quindi si impegnano soprattutto a fare prodotti ottimi. Solo che poi nessuno lo sa. E’ la differenza, fondamentale, tra la qualità intrinseca del prodotto (quella che sta “dentro” al prodotto) e la qualità percepita dal mercato (quella che il cliente è in grado, anche perché gliela “raccontiamo”, di avvertire e di capire, quindi di remunerare).
I prodotti possono avere un ottimo sapore, ma a volte il consumatore non è abituato a distinguerlo. Possono essere freschissimi o di altissima qualità, possono essere stati coltivati con poche sostanze chimiche, ma il consumatore non ha il laboratorio di analisi a casa. Possono essere fatti trattando bene i lavoratori e gli animali. Possono derivare da varietà antiche di piante. Possono servire a sostenere l’agricoltura e il paesaggio di un territorio, e così via.
Se il consumatore non conosce o non sa apprezzare questi pregi, o ancora ha perso la capacità di riconoscerli, ovviamente guarda solo il prezzo e l’aspetto estetico del prodotto. Non ha altre informazioni. Quindi, succede che chi ha prodotto male a costo basso vende di più, ha margini maggiori rispetto a quelli che si sono impegnati, anche economicamente, per dare il meglio. E questo non ha senso! Pertanto, se il consumatore non è in grado di riconoscere il valore del prodotto in termini qualitativi, è necessario aiutarlo a farglielo apprezzare, a renderlo consapevole che la scelta di quel prodotto ha un significato molto ampio e ricco.
Se al consumatore certi pregi non interessano probabilmente il Food imprenditore non ha saputo comunicarli adeguatamente oppure non sono quelli che il consumatore domanda e in tal caso si rende necessario puntare su altri aspetti.
In definitiva, bisogna essere consapevoli dei propri punti di forza, sviluppare quelli più graditi al consumatore, e soprattutto, farli conoscere.
Una storia che si ripete: Differenziarsi attraverso le strategie di Food Marketing
Se pensate che il food marketing sia semplicemente l’insieme delle strategie, di posizionamento e di marketing, applicate al settore del food, vi state sbagliando!
Le aziende agroalimentati e del settore food devono continuamente farsi breccia all’interno di un mercato saturo dove, seguendo il parallelismo Darwiniano, l’adattamento alle esigenze del cliente e della società, sono indispensabili per sopravvivere.
Per questo è sempre importante includere nella tua attività una strategia di food marketing, ovvero la pianificazione di un format strategico che unisce in unico mazzo le carte vincenti per il tuo successo.
Ma attenzione: ognuno deve trovare la sua strada. Ci sono alcuni principi generali nella ricerca delle strategie di food marketing ma l’elemento più importante è sempre la personalizzazione.
Non esiste la regola risolutiva o per lo meno, non è la stessa per tutti. La stesura del piano di marketing per un food imprenditoe è il momento più importante per la nascita e l’evoluzione della tua impresa.
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Realizzazione del Food business plan e analisi della fattibilità
Se ti stai chiedendo come realizzare il business plan per una azienda agroalimentare, la prima cosa che devi sapere è che rappresenta uno degli aspetti più importanti, soprattutto per i tuoi investimenti.
Il piano aziendale di una cantina, di un azienda agricola, di un frantoio o di un mulino racchiude tutte le fondamenta del progetto iniziando dal tipo di prodotto che vuoi vendere, a chi lo vuoi vendere e come lo vuoi vendere.
- Analisi di mercato e geomarketing: In questa fase è importante realizzare uno studio del mercato, capire quali sono le richieste e le opportunità che offre, analizzare i competitors e il target della tua clientela, tutto in base a quelle che sono le idee per la tipologia di ristorazione che desideri avviare.
- Analisi finanziaria: questo tipo di analisi ti aiuta a capire quando i tuoi investimenti avranno un ritorno e soprattutto quanto deve essere il capitale da investire.
- Costi di gestione: rappresentano le spese quotidiane della tua azienda incluso lo stipendio del personale, le spese amministrative e commerciali, le utenze e le materie prime. La stima dei costi di gestione è importante per stimare il rapporto tra i ricavi e le spese, ovvero i costi.
Food Brand Identity
Il concetto di identità di brand nel settore agro alimentare è diventato un elemento imprescindibile di differenziazione e personalizzazione e non può non essere inserito tra le strategie di food marketing .
Dalla costruzione della brand identity si sviluppa la percezione che il consumatore avrà della tua azienda .
Di cosa stiamo parlando esattamente? Per costruire una comunicazione nulla deve essere lasciato al caso e l’identità di brand si costituisce a partire dalla scelta del logo, dei colori e delle forme, elementi importantissimi per definire la rappresentazione mentale che il consumatore si costruisce in base all’influenza percettiva di questi elementi.
La brand identity è molto di più: ti sei mai chiesto perché fra due prodotti uguali Non è una scelta dettata dal caso. Ogni brand comunica un valore, uno stile, un vero e proprio carattere.
Uno dei bisogni collettivi primari è quello di identificarsi in qualcosa o in qualcuno ed è per questo che la brand identity gioca un ruolo cruciale nella fidelizzazione e nella acquisizione di clienti che sposano i tuoi stessi valori.
Digital Food Marketing : comunicazione online e gestione social
Uno dei punti più salienti delle strategie di food marketing riguarda chiaramente la comunicazione. Quante volte ti sarai chiesto quale sia il modo più efficace per pubblicizzare un vino, un olio, una pasta, un prodotto food?
L’acquisizione e il mantenimento dei clienti è, senza dubbio, il risultato di una accurata e mirata comunicazione strategica per ristoranti.
I nuovi canali di comunicazione mettono a disposizione un numero infinito di strumenti per poter comunicare e per poter pubblicizzare i tuoi prodotti e la tua azienda.
Inutile dire quanto il settore gastronomico si presti bene ad un tipo di comunicazione visuale: lo scopo del food marketing è quello di caricare di sapore, di profumi e di bellezza e di storia i tuoi prodotti, ancor prima di provarli.
- Organizzazione di un piano editoriale: il piano media food marketing è uno strumento di progettazione all’interno del quale vengono organizzate le pubblicazioni in base alle diverse piattaforme e canali di comunicazione (Instagram, Facebook, linkedin, youtube), la scelta dei materiali e dei copy da utilizzare. Lo scopo è quello di realizzare contenuti interessanti per il tuo target, creare una community e farti conoscere.
- Food photography: uno strumento imprescindibile per una strategia di food marketing sono le immagini. La fotografia ha un ruolo importantissimo in questo settore, attraverso le giuste scelte di inquadratura e gestione del colore è in grado di stimolare ed attivare tutta una serie di sensazioni che innescano curiosità e desiderio.
Food storytelling
Da sempre uno dei modi più diretti per coinvolgere ed emozionare è quello di raccontare una storia.
Le storie fanno parte della vita di ogni persona, sia perché ognuno ha la propria, sia perché siamo sempre stati abituati a pensare e a vivere il mondo attraverso la narrazione: le favole, il teatro, il cinema, i libri.
Le storie affascinano, catturano e ci connettono con un mondo di simboli e significati in cui sono presenti valori, obiettivi e sentimenti.
Questo è il motivo per cui lo storytelling, inserito in una strategia di marketing, rappresenta una soluzione vincente che arriva dritta all’ascoltatore senza filtri, rappresenta una tecnica di comunicazione nella quale il prodotto non è più inserito in un contesto commerciale ma si avvicina sempre più alla vita quotidiana, confondendone quasi il confine.
Il cibo, di per sé, è già qualcosa che emoziona, che ricorda e che gratifica ed è per questo che si presta ad essere il protagonista indiscusso di una storia, la tua storia, quella dei tuoi prodotti, del tuo brand e di come tutto questo si lega al territorio, alla tradizione e all’innovazione della tua proposta.
Il cibo non rappresenta più solo un bisogno primario, i consumatori ricercano qualcosa di più quando entrano nel tuo ristorante o provano un prodotto della tua azienda: originalità, colori, sensazioni ed espressione del sé.
Creare una storia ti permette di sviluppare un rapporto solido e duraturo con il consumatore, una relazione che non trova la sua unica giunzione esclusivamente nel prodotto, ma, proprio come accade nelle relazioni interpersonali, trova la sua unione nella condivisione dei valori, delle credenze e nella capacità di sorprendere, emozionare e sapersi raccontare.
I canali del food marketing
Come abbiamo visto i canali del food marketing sono tanti e diversi tra loro. Adottare la strategia giusta significa anche individuare i canali comunicativi più adatti agli obiettivi personali della tua azienda agroalimentare o del tuo ristorante.
Un efficace campagna di food marketing deve essere in grado di seguire ed assecondare le preferenze dei tuoi clienti individuando le tipologie di contenuto in grado di catturarne l’attenzione.
La comunicazione visual è sicuramente il canale del food marketing favorito non solo dalle aziende ma, in risposta, dai clienti stessi.
La parte visuale, insieme alle parole riesce a stimolare incredibilmente i sensi. Quante volte ti sarà capitato di sentire quella sensazione di acquolina in bocca alla sola vista della foto di un piatto di pasta?
Le immagini sono in grado di riportare alla mente perfino gli odori e sappiamo bene quanto gli odori siano potenti rievocatori di ricordi, percezioni ed emozioni.
Senza dubbio, i canali del food marketing che in miglior modo si prestano a pubblicizzare un ristorante o un’attività nel settore alimentare sono le foto, i video e qualsiasi altra tipologia di contenuto visuale.
Perché scegliere un azienda specializzata in Food Marketing
Lavorare nel mondo del food o dell’impresa agro alimentare non è così facile: gli investimenti sono tanti ed ogni scelta deve essere ponderata efficientemente in visione di un rientro e di un guadagno.
La comunicazione nel settore food rappresenta ai giorni d’oggi più della metà del tuo successo ed è per questo che non può essere improvvisata.
Scegliere un’azienda professionista di food marketing significa fare un investimento a lungo termine in un gruppo di persone che conoscono bene le dinamiche del mercato alimentare ed hanno una conoscenza dettagliata del campo. L’esistenza di numerosi master accademici in food&beverage marketing confermano l’importanza e la necessita di una preparazione specifica nel settore.
Ti affidi a un’agenzia di food marketing?
Queste sono oggi le potenzialità offerte da chi riesce a sfruttare le tecniche di marketing food.
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